I progetti per minori e famiglie

Istituito a marzo 2021, l’albo baby-sitter offre una risposta concreta all’esigenza delle famiglie con figli compresi tra gli zero e i 14 anni.

Grazie a questo strumento, i genitori che necessitano di servizi di cura, custodia e intrattenimento di minori hanno a disposizione un’offerta qualificata, selezionata prima per titoli e requisiti base e, successivamente, sottoposta a colloquio con operatori del Centro per le Famiglie o del Servizio Informa Famiglie&Bambini del Comune di Piacenza.

Con il bando “Primo anno in famiglia” il Comune di Piacenza dà un sostegno ai genitori che optano per l’astensione facoltativa dal lavoro entro il primo anno di vita dei figli.

Il contributo è rivolto ai nuclei familiari con Isee non superiore a 27mila euro, con genitori regolarmente occupati e va richiesto entro il compimento del sesto mese.

Il beneficio economico, pari a 200 euro mensili, non sostituisce gli importi già erogati dall’Inps e può arrivare a 300 euro mensili in caso di parto gemellare, nuclei monogenitoriali o alternanza di entrambi i genitori nell’avvalersi di questa possibilità.

Una sede rinnovata e più spaziosa che ha consentito di implementare i servizi e ampliare degli orari di apertura. Sono queste le novità per il Centro per le Famiglie, che da maggio 2019 si trova al civico 19 di via La Primogenita.

Il Centro è un luogo strategico che offre a famiglie e giovani coppie informazioni e consulenza per organizzare la vita familiare.

A settembre 2021 è nato anche “La casetta del giardiniere”, il nuovo servizio che offre incontri di ascolto e di accoglienza, mediazione linguistica e culturale, sostegno psicologico, consulenza educativa, percorsi di sostegno educativo e gruppi di confronto per genitori.

Grazie al finanziamento messo a disposizione da Regione Emilia-Romagna, il Comune di Piacenza ha potuto aiutare le famiglie a sostenere il costo delle rette dei centri estivi.

Anche per il 2021, la Giunta ha infatti confermato per i nuclei familiari un contributo massimo di 336 euro a figlio per la frequenza dei centri nei mesi estivi.

Per garantire la massima accessibilità, inoltre, il Comune di Piacenza ha aperto “Estate per tutti”, il bando rivolto ai centri estivi intenzionati a garantire attività educative e ludiche per minori con disabilità. Grazie all’iniziativa, nel 2021 oltre 250 minori disabili hanno potuto partecipare ai centri.

Piacenza dispone oggi del suo primo regolamento per gli affidi familiari. Approvato a novembre 2019 dal Consiglio comunale, il documento sancisce le procedure da seguire per gli affidamenti di minori.

Una normativa necessaria, che regola in maniera chiara uno strumento che, insieme all’adozione, rappresenta la principale forma di protezione dei minori nei casi in cui il nucleo familiare si trovi in temporanea incapacità o impossibilità di prendersene cura.