Giovani chiacchierano e sorridono in un caffè

I progetti per i giovani

Pari opportunità, centri di aggregazione e lotta all’isolamento sociale delle nuove generazioni.

Progetto “Exit”

Giovani che chiacchierano all'aperto

Contrastare la povertà economica, educativa e relazionale dei giovani e prevenire il ritiro sociale. Sono questi gli obiettivi di “Exit”, il progetto che combatte l’isolamento sociale (sindrome Hikikomori) e il conseguente rischio di abbandono scolastico.

Obiettivo finale: sostenere la crescita emotiva e le competenze relazionali dei giovani, grazie anche alla consulenza e formazione rivolta a genitori e figure educative.

Oggi sono 300 i nuclei familiari intercettati dai Servizi Sociali che si trovano in queste condizioni di disagio a cui “Exit” si rivolge.

Riapertura Spazio 2

Edifici e cortile Spazio 2

È stato inaugurato a luglio 2021 il rinnovato Spazio 2 che riapre con la novità della gestione diretta dell’Azienda servizi alla persona (Asp), controllata dal Comune.

L’Amministrazione prevede un esborso annuo di 120mila euro per la gestione del centro di aggregazione giovanile, che vede anche un ampliamento degli orari di apertura.

Grazie anche all’importante co-finanziamento della Fondazione di Piacenza e Vigevano, che mette a disposizione 80mila euro nel prossimo biennio, Spazio 2 offrirà un ponte tra giovani e lavoro, con nuove attività e progetti dedicati all’imprenditorialità giovanile.

Progetto “Comunità Sicure”

Panchine nell'area della Cavallerizza

All’interno del progetto “Comunità Sicure”, frutto dell’accordo di Comune di Piacenza e Regione Emilia Romagna che prevede la riqualificazione dell’area della Cavallerizza, sarà potenziata l’azione educativa indirizzata ai giovani che frequentano la zona.

Grazie a questa attività, educatori e animatori hanno la possibilità di aiutare i giovani direttamente “in strada”, con l’obiettivo di ridurre le situazioni di disagio.

Lotta alla violenza di genere

Tante le iniziative del Comune dedicate a combattere e prevenire la violenza di genere: dal contributo annuo da 112mila euro per sostenere il Centro Antiviolenza (Telefono Rosa), a “Giocare alla pari”, il progetto che promuove il superamento di pregiudizi e stereotipi attraverso lo sport, fino a “Uomini autori di violenza”, dedicato a percorsi di recupero e prevenzione.