PINQuA – Programma Nazionale della Qualità dell’Abitare
Piacenza è una città che riqualifica gli spazi per dare migliori opportunità ai suoi abitanti. Tra le 271 proposte che si sono aggiudicate il finanziamento del Programma Nazionale della Qualità dell’Abitare (PINQuA), sono 3 i progetti presentati dall’Amministrazione piacentina.
Promosso dal Ministero delle Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili, PINQuA nasce allo scopo di rigenerare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale. Obiettivo pienamente centrato dai progetti del Comune di Piacenza inseriti in graduatoria.
Le tre proposte che si sono aggiudicate il contributo ministeriale sono la rifunzionalizzazione dell’ex Manifattura Tabacchi, la riqualificazione del quartiere P.E.E.P. alla Farnesiana e il restauro di Cascina San Savino. Per la realizzazione di questi progetti, Piacenza ha ricevuto un finanziamento ministeriale di oltre 28 milioni di euro.
Nuova scuola e palestre all’ex Manifattura Tabacchi
Iniziata ufficialmente nel 2019, la riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi si è arricchita di un nuovo tassello grazie agli 11 milioni di euro del programma PINQuA.
La proposta del Comune di Piacenza – che si è posizionata al 12° posto della graduatoria complessiva – prevede di integrare nel piano originale di riqualificazione dell’area anche la realizzazione di una scuola media, che ospiterà oltre 250 studenti, e di una palestra, per un costo complessivo di circa 5 milioni di euro.
La restante parte del finanziamento ministeriale, pari a circa 5,7 milioni di euro, permetterà invece contribuire allo sviluppo di residenze di Social Housing e di ridurre ulteriormente i canoni degli alloggi destinati a locazione a lungo termine.
Il progetto originale
Presentato nel 2019 con il nome “Le Case nel Parco”, il progetto interessa un’area complessiva di 58mila mq situata nel quartiere Infrangibile e delimitata dalle vie Montebello e Raffalda.
Sin dalla sua prima elaborazione, la proposta dell’Amministrazione si pone il duplice obiettivo di riqualificare l’area, con particolare attenzione al tema dell’efficientamento energetico, e di contribuire al welfare cittadino attraverso un’ampia offerta di appartamenti da vendere o locare a prezzi e canoni calmierati.
In particolare, il progetto originale prevedeva la demolizione dei capannoni dell’ex industria e la realizzazione di 263 alloggi affacciati su un parco verde a disposizione della comunità piacentina.
Tra le opere descritte nel piano di recupero figurano anche la creazione di orti urbani e di due parchi gioco per bambini, mentre sul fronte delle aree commerciali è prevista l’apertura di un supermercato e di altri servizi di vicinato.
L’integrazione per il bando PINQuA
Con la partecipazione al Programma Nazionale il progetto di riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi prevede due contenuti aggiuntivi. Il primo riguarda la costruzione di una scuola media e di una palestra, mentre il secondo è relativo ad un progetto di Social Housing rivolto a giovani, anziani e lavoratori fuori sede.
Sviluppata su due livelli per una superficie complessiva di 1.620 mq, la nuova scuola accoglierà oltre 250 studenti e sarà composta da 9 aule per la didattica, 2 laboratori, 1 locale per le attività musicali, 2 aule per le lezioni a piccoli gruppi e una mensa. Nelle intenzioni del progetto, l’edificio sarà collegato ad una palestra mediante una pensilina che si snoda nel parco, ampliando la possibilità di utilizzare gli spazi esterni per le attività sportive. Il costo complessivo di questo primo intervento è pari a circa 5 milioni di euro.
La restante parte del finanziamento PINQuA è destinata invece allo sviluppo di residenze di Social Housing, con l’obiettivo di proporre modalità abitative all’insegna della solidarietà e ridurre ulteriormente i canoni degli alloggi.
In particolare, il progetto è pensato per agevolare l’abitare di specifiche fasce della popolazione e prevede bilocali per giovani coppie, proposte di co-living destinate a studenti e lavoratori del comparto logistico e alloggi per anziani collocati sullo stesso piano al fine di ottimizzare eventuali servizi socio-assistenziali. Per favorire la socialità e la condivisione è previsto anche un living comune a disposizione degli abitanti.
Lo stato del cantiere
Avviato nel 2019, il cantiere ha portato a termine la demolizione dei capannoni in disuso e la realizzazione delle opere di viabilità, tra cui rotonde e vie di accesso all’area. Sono stati inoltre effettuati gli scavi per le fondamenta dei fabbricati previsti che contano, complessivamente, 8 palazzine residenziali, 3 edifici per servizi e un supermercato.
I lavori ripartiranno con l’approvazione della nuova variante del progetto che include la realizzazione della scuola e della palestra, nonché alcune modifiche ai percorsi ciclabili originariamente previsti. Il completamento del progetto è previsto per il 2024.
Riqualificazione P.E.E.P Farnesiana
Grazie al contributo da 6,9 milioni di euro, anche il quartiere P.E.E.P alla Farnesiana verrà completamente rinnovato. Realizzato in collaborazione con Acer, il progetto prevede la riqualificazione e riorganizzazione del patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale, con particolare attenzione alla creazione di alloggi accessibili per persone disabili.
Tanti anche gli interventi di rifunzionalizzazione di spazi e immobili, attraverso la rigenerazione del tessuto urbano e il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza.
Il progetto prevede in particolare:
- La realizzazione di nuove aree comuni che possano essere utilizzate dalle associazioni per attività che migliorino i servizi e la qualità dell’abitare;
- La costruzione di un nuovo edificio per un totale di 14 appartamenti privi di barriere architettoniche e progettati con attenzione al risparmio energetico;
- Interventi di miglioramento energetico e riqualificazione degli spazi esterni presso la scuola dell’infanzia Gianni Rodari;
- La riprogettazione e riqualificazione dello spazio pubblico con particolare attenzione agli spazi verdi e alle aree di parcheggio;
- L’installazione di impianti di videosorveglianza;
- La creazione di una zona di traffico residenziale, con limitazione di velocità e precedenza a pedoni e ciclisti.
Riqualificazione Cascina San Savino
Cascina San Savino ospiterà nuovi alloggi per i lavoratori e un polo per la valorizzazione ed esportazione dei prodotti tipici locali.
Il progetto di restauro prevede infatti un mix funzionale per il complesso, che ospiterà 13 “residenze speciali” per alloggi di breve periodo, ma anche una Galleria del Gusto e spazi destinati a start up nel settore enogastronomico.