Mani sulla tastiera di un computer

Comune digitale

Dal 1° febbraio 2021, il 90% delle pratiche comunali si fa online. L’Amministrazione ha concentrato gli sforzi per la digitalizzazione dei servizi, trasformando il Comune di Piacenza in una realtà sempre più agile, innovativa e vicina ai cittadini.

Il lavoro svolto premia Piacenza che, nel report ICityRank 2021, risulta la quarta città in Italia per servizi comunali online e la seconda per utilizzo di piattaforme abilitanti. Tra i progetti che hanno contribuito a raggiungere questo risultato, insieme allo Sportello telematico polifunzionale, anche lo Sportello del Contribuente, il servizio T-certifico.

Piacenza nella classifica ICityRank 2021

Piacenza è la quarta città in Italia per servizi comunali disponibili in rete. Ad affermarlo è il Forum PA (FPA) che ogni anno pubblica il report ICityRank, uno strumento che valuta la smartness complessiva delle città italiane, con particolare attenzione ai processi di trasformazione digitale.

Secondo l’edizione 2021, Piacenza realizza un ottimo risultato anche in ambito Digital PA, l’indice che considera l’adozione e l’utilizzo di piattaforme nazionali abilitanti quali PagoPA, Spid, CIE/CNS e app IO. In questo secondo ambito, Piacenza occupa infatti la seconda posizione della classifica nazionale, preceduta solo da Pisa.

I servizi per un Comune sempre più smart

L’intenzione della Giunta di semplificare il rapporto tra cittadini e Comune si inserisce nel più ampio obiettivo di realizzare una vera e propria Smart City. Una città più intelligente è infatti una città che, innanzitutto, crea le condizioni per snellire le pratiche burocratiche.

Tanti i progetti di digitalizzazione realizzati in questi anni dall’Amministrazione. Tra questi:

T-Certifico: Da novembre 2018 i cittadini possono richiedere i certificati di residenza e stato di famiglia direttamente in tabaccheria. Grazie al progetto T-Certifico, i residenti risparmiano tempo evitando di recarsi direttamente presso gli uffici dell’anagrafe e possono fare richiesta dei certificati anche nei giorni festivi. Il servizio ha permesso inoltre un notevole alleggerimento degli uffici comunali, che prima rilasciavano annualmente tra i 6mila e i 7mila certificati all’anno.

Sportello del contribuente: è aperto da maggio 2019 il portale che permette ai cittadini di accedere a tutte le informazioni tributarie che li riguardano. Attraverso le credenziali Spid è possibile consultare i propri immobili e i versamenti dei tributi locali, inviare autocerficazioni, ma anche calcolare e pagare online l’Imu/Tasi. Il servizio permette inoltre di effettuare una delega al CAF, che potrà così gestire lo sportello per conto dei propri associati.

Sportello telematico polifunzionale: il vero, grande passaggio ai servizi online del Comune di Piacenza è avvenuto il 1° febbraio 2021. Con la nascita dello Sportello telematico polifunzionale, il 90% delle pratiche comunali si fa online. Accessibile con le proprie credenziali Spid o CNS, il portale sostituisce le consuete modalità di consegna dei documenti presso gli sportelli Quic di viale Beverora. Lo sportello permette di accedere a 17 aree tematiche, tra cui Servizi Demografici, Ambiente, Tributi, Edilizia, Servizi scolastici, Sport e Cultura, con 151 moduli compilabili online. Sono 7.100 le istanze sinora trasmesse online dai cittadini.

La campagna “Fai presto, fai Spid”: essenziale per accedere ai servizi digitali del Comune, Spid è il sistema di identità digitale che l’Amministrazione promuove tra i cittadini mediante campagne informative mirate. Per fornire supporto ai cittadini che si trovano più in difficoltà nell’uso delle nuove tecnologie e nelle operazioni necessarie all’ottenimento di Spid, sono inoltre attive postazioni informatiche “self” assistite e accessibili su appuntamento presso il Quic, il Centro per le Famiglie alla Galleria del Sole, gli sportelli InformaSociale di via Taverna 39 e via XXIV Maggio.