Scala a chiocciola Palazzo Farnese

Cultura

Sono tante le iniziative proposte dal Comune per risollevare il settore culturale: dal maxi-contributo da 200mila per le attività piacentine, all’apertura della nuova sezione Archeologica Romana che ha reso Palazzo Farnese ancora più attrattivo per visitatori e cittadini.

Grazie al supporto delle imprese, l’Amministrazione ha riconsegnato alla città opere e monumenti completamente restaurati e valorizzati. In questi anni, Piacenza ha inoltre organizzato grandi eventi, con importanti novità. Il Comune ha infine trasformato in una biblioteca permanente con dotazione propria il punto Prestito temporaneo della Besurica e attivato il progetto per la nuova biblioteca di viale Dante.

I Musei Civici di Palazzo Farnese

Fiore all’occhiello dell’offerta culturale piacentina, i Musei Civici di Palazzo Farnese sono stati oggetto di particolare attenzione da parte dell’Amministrazione comunale. Tante le iniziative che hanno permesso al Farnese di tornare ad essere meta ambita dai visitatori, con un aumento del 300% degli incassi mensili rispetto al pre-pandemia.

Tra le rassegne proposte vanno ricordate “Farnese Segreto”, la mostra esperienziale che accompagna il pubblico lungo un percorso inedito all’interno del Palazzo, e “Ritroviamoci al Farnese”, il ciclo che permette di visitare una sezione museale con biglietto ridotto e godere di visite guidate e conferenze gratuite.

Ma la più grande novità di Palazzo Farnese riguarda l’apertura della nuova sezione dedicata alla Piacenza di epoca romana.

 

La nuova sezione Archeologica Romana

Dopo quasi due secoli, tornano a Piacenza i 1.400 reperti che erano stati distribuiti nel tempo sul territorio regionale e che oggi sono visibili nella nuova sezione Archeologica Romana.

Inaugurata a maggio 2021 e ospitata nei sotterranei di palazzo Farnese, la nuova sezione racconta la storia della città attraverso mosaici, bronzi, sculture, gioielli e oggetti di uso quotidiano. Il percorso si snoda lungo 15 sale e accompagna i visitatori attraverso sezioni tematiche in un viaggio di scoperta pensato per diversi tipi di utenza.

Dopo l’apertura della collezione di ceramiche nel novembre 2019, questa nuova sezione arricchisce ulteriormente il patrimonio museale cittadino, grazie al contributo e all’impegno del Comune di Piacenza e di Regione Emilia-Romagna.

A pochi mesi dalla creazione della nuova sezione romana, i Musei civici di Palazzo Farnese e il Ministero della Cultura hanno presentato “Viaggio nel tempo con l’Archeologia”, un ricco ciclo di conferenze che ospiterà – tra dicembre 2021 e maggio 2022 – i direttori dei principali musei italiani e altri autorevoli esponenti del mondo della ricerca.

Sala con mosaici sezione Archeologica Romana

Biglietteria online e videoguide

In linea con i principali musei nazionali, dal 15 febbraio 2021 i Musei di Palazzo Farnese, si sono dotati del nuovo sistema di biglietteria automatizzata, che consente la prenotazione e il pagamento online degli ingressi museali.

Per garantire la massima fruizione delle opere d’arte custodite nel Palazzo sono state inoltre realizzate delle videoguide che mostrano le sezioni dei Musei anche a chi non ha la possibilità di visitarle di persona. Un progetto che mira a raggiungere la massima accessibilità delle collezioni museali.

 

Percorsi didattici e opportunità per i giovani

Palazzo Farnese accoglie le scuole della città. È proseguita anche nel 2021 l’offerta di attività didattiche all’interno dei Musei, che propone agli studenti di elementari, medie e superiori visite guidate e laboratori esperienziali.
L’attività è continuata anche durante i periodi di chiusura causa Covid, con lezioni e iniziative on-line che hanno permesso il coinvolgimento di circa 2.500 studenti.
I Musei Civici offrono anche un’importante opportunità di formazione e lavoro per i giovani: grazie alle collaborazioni con gli istituti superiori e ai progetti dedicati ai volontari del servizio civile, le nuove generazioni vengono coinvolte attivamente nelle iniziative museali.

Cura del patrimonio artistico-monumentale

L’Amministrazione si è presa cura del patrimonio culturale anche grazie a numerose collaborazioni e sponsorizzazioni di imprese del territorio. Tante le opere restituite alla cittadinanza dopo importanti interventi di restauro. Tra queste:

Statua di Gian Domenico Romagnosi
Restaurata grazie al contributo di Confindustria Piacenza, la Statua è la prima opera che ha ritrovato la sua originaria bellezza grazie alla “Chiamata alle arti” indetta dal Comune di Piacenza. Si tratta di una “call to action” riservata ad enti e aziende per contribuire alla sistemazione dei monumenti, che vengono così restituiti alla città senza gravare sui contribuenti.

Lupa capitolina e monumento ai Pontieri
Indetta nel novembre 2021, la seconda “Chiamata alle arti” è dedicata al restauro di altri due importanti opere: la Lupa in piazzale Roma e il monumento dedicato ai Pontieri di piazzale Milano. A vent’anni dall’ultimo intervento, anche questi due noti capolavori piacentini riceveranno presto la giusta valorizzazione.

Le opere di Felice Boselli
Grazie all’iniziativa “Opera tua”, due tele del pittore piacentino Felice Boselli saranno oggetto di un lavoro di ripulitura e reintegro. Le due nature morte si sono aggiudicate il finanziamento vincendo la sfida lanciata da Coop Allenza 3.0.

La statua di Kleomenes
Oggi custodita nella sezione Archeologica di Palazzo Farnese, la statua di Kleomenes è stata restaurata grazie al contributo di Confindustria Piacenza, che collabora attivamente con l’Amministrazione attraverso interventi di carattere artistico a favore della comunità e del territorio.

Il bando “Piacenza riparte con la cultura”

Un contributo da 200mila euro destinato alla realizzazione di eventi e iniziative inerenti musica, teatro, cinema, arte, letteratura e danza. È questa la somma che, attraverso il bando “Piacenza riparte con la cultura”, il Comune ha messo a disposizione delle realtà piacentine che operano nel settore.

Promossa nel 2020 e nel 2021, l’iniziativa non ha precedenti nella storia del Comune e ha favorito la realizzazione di un ampio ventaglio di progetti per nuove attività culturali. Tra le finalità del bando: promuovere le diverse forme artistiche e culturali, incentivare l’utilizzo dei diversi spazi cittadini e avvicinare i piacentini al patrimonio artistico, storico e monumentale del territorio.

Eventi e Festival

A Piacenza, il panorama di eventi culturali si è arricchito di importanti novità.

Da giugno a metà settembre 2021 si è svolta la prima edizione di “Estate Farnese”, la kermesse che ha raccolto oltre 100 eventi nel cortile di Palazzo Farnese, coinvolgendo 30 associazioni e 1.200 operatori dello spettacolo. Un ricco cartellone di prosa, lirica, concerti e danza – appoggiato in gran parte dai contributi del Bando “Piacenza riparte con la Cultura” – che ha attirato oltre 20mila spettatori.

Altra novità del 2021: il Piacenza Romana Festival. La prima edizione della rassegna dedicata all’archeologia si è svolta a un mese dall’apertura della sezione Romana, in concomitanza con le Giornate Europee dell’Archeologia. Tour guidati alla scoperta del volto romano della città, laboratori per bambini, presentazione di libri e spettacoli teatrali nel cortile di Palazzo Farnese nel cartellone del Festival organizzato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza.

Grande successo anche per il Gola Gola, il festival enogastronomico con cooking show, street food, ristoranti open air, prodotti tipici, laboratori, musica, arte e cultura nel centro della città.

Spettacolo con orchestra e pubblico cortile Palazzo Farnese

#LeDelizieDellArte: la cultura incontra l’enogastronomia del territorio

Con #LeDelizieDellArte il Comune di Piacenza ha unito in un format innovativo la promozione del patrimonio culturale, da un lato, e il rilancio dell’economia locale, dall’altro.

Ideata e promossa dall’assessorato alla cultura, la miniserie di video lega le opere d’arte esposte nei musei piacentini all’enogastronomia del territorio. Un viaggio a puntate alla scoperta dei capolavori a tema culinario con esperti d’arte e della loro reinterpretazione da parte di ristoratori d’eccellenza

Obiettivo degli incontri è far conoscere ai cittadini il patrimonio culturale piacentino, mostrando che l’arte può essere fonte di ispirazione per il nostro vivere quotidiano.

Biblioteche e iniziative per la lettura

Piacenza capitale della lettura. La città ha vinto per la seconda volta il concorso “Città che legge” promosso dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività culturali, che ha assicurato un finanziamento di 100mila euro a sostegno delle iniziative per gli utenti.

A conferma dell’impegno dell’Amministrazione per la promozione della lettura anche il contributo da 20mila euro (a cui si aggiungono 8mila euro da Regione Emilia-Romagna) per la biblioteca della Besurica. Grazie al finanziamento, l’ex punto prestiti è diventato una biblioteca a tutti gli effetti, con nuovi tavoli, scaffalature rinnovate, un’area per la lettura informale, una sala dedicata ai più piccoli (0-6 anni) e una sala per postazioni studio dove sarà possibile anche organizzare incontri e iniziative culturali.

Al via anche il progetto per la nuova biblioteca di viale Dante. La futura struttura sostituirà quella attuale, su una superficie raddoppiata. I lavori si concluderanno nel 2024, a fronte di un investimento complessivo di 800mila euro.

Disegno e pianta nuova biblioteca via Dante