Tracce di luci auto su strada di notte

Piano Smart City

Piacenza diventerà una città sempre più innovativa e tecnologica o, in una parola, smart. Per realizzare questo obiettivo, nel 2019 nasce “Start City – Piano Smart City”, il documento che introduce importanti novità al servizio dei cittadini.

Sono tanti gli ambiti in cui si applicheranno le innovazioni previste dal Piano: dalla mobilità alla sicurezza, dai servizi sociali alle politiche per la tutela dell’ambiente.

Cos’è “Start City – Piano Smart City”

Presentato nell’ottobre 2019, “Start City” è un piano triennale che interessa l’innovazione digitale del Comune di Piacenza. Il piano ha l’obiettivo di semplificare il rapporto tra cittadini e Comune, facilitando l’uso dei servizi online, migliorando l’efficienza amministrativa e riducendo i costi a carico dell’ente pubblico.

Le tecnologie e innovazioni previste dal progetto sono suddivise in quattro ambiti tematici:

  • Smart Government;
  • Smart Mobility;
  • Smart Security;
  • Smart Metering;

Smart Government: massima accessibilità ai servizi

Sono tante le soluzioni già avviate o in fase di implementazione per rendere il Comune sempre più smart. Tra queste, la possibilità di accedere a vari tipi di servizi tramite smartphone e a distanza. È questo il caso di servizi come lo Sportello del contribuente, che consente di modificare la propria posizione tributaria in qualsiasi momento, o del servizio T-Certifico, che permette di richiedere copia dei certificati più comuni direttamente in tabaccheria.

Oltre allo sviluppo dei servizi online, in quest’ambito è stato anche realizzato un Laboratorio aperto per la realizzazione di innovazioni digitali legate al trasporto, alla logistica ed alla mobilità e mirate a ridurre dell’impatto ambientale per una migliore qualità della vita.

Il Piano Smart City ha inoltre permesso la realizzazione di due app: “AppPiacenza”, destinata ai turisti con l’obiettivo di guidarli lungo percorsi tematici, e “AppSegnalazioni”, che permette ai cittadini di comunicare direttamente situazioni di degrado urbano.

A queste innovazioni si aggiunge infine la connessione con fibra ottica realizzata per 25 edifici scolastici di competenza comunale.

Smart Security: per una città ancora più sicura

Per migliorare la sicurezza cittadini, Start City prevede due tipi di intervento. Il primo consiste nell’implementazione di un sistema di monitoraggio da remoto delle condizioni della rete di defibrillatori (DAE) presenti in città (in totale 44 apparecchiature), in modo da facilitarne la manutenzione.

In secondo luogo, il Piano prevede l’ulteriore implementazione del sistema di videosorveglianza all’interno di parchi e giardini, così come nelle aree stradali.

Smart Mobility: innovazioni per il controllo delle aree di sosta

Con Start City, la tecnologia è messa al servizio della mobilità. Grazie a dispositivi in radio frequenza a controllo remoto l’Amministrazione può monitorare l’occupazione degli spazi di sosta non conforme alle regole, sia negli spazi riservati ai disabili, sia nelle aree di sosta per carico/scarico merci.

La Smart Mobility agevola anche i cittadini. Nelle intenzioni dell’Amministrazione, la tecnologia dei sensori di rilevamento dovrà essere utilizzata per segnalare in tempo reale lo spazio di sosta disponibile, evitando così percorsi inutili agli automobilisti, riducendo il traffico e migliorando l’impatto ambientale.

È inoltre in corso la procedura per la realizzazione di una rete di colonnine di ricarica a disposizione dei mezzi elettrici e ibridi plug-in.

Smart Metering: la tecnologia per la tutela ambientale

Infine, il Piano Smart City dedica particolare attenzione alla riduzione dei consumi e all’efficientamento energetico attraverso soluzioni per il monitoraggio di:

  • consumi idrici nelle scuole comunali: sensori e attuatori a controllo remoto, integrati con i contatori esistenti per la telelettura, permettono all’ufficio di pianificare e predisporre gli interventi correttivi, evitando gli sprechi;
  • consumi idrici nelle aree verdi: Stadio Daturi, Parco della Galleana, Parco Montecucco sono le grandi aree individuate per la sperimentazione di tecnologie per il monitoraggio dei consumi;
  • temperatura e luminosità negli edifici comunali: un controllo fondamentale per consentire il risparmio energetico e ambientale.

A questi si aggiunge il monitoraggio strutturale di:

  • edifici comunali: grazie a sensori del comportamento delle strutture è possibile garantire la sicurezza dei locali e di chi li frequenta, con particolare riferimento alla popolazione scolastica;
  • manufatti stradali.

Infine, grazie all’implementazione della domotica negli edifici di sua competenza, il Comune potrà progettare gli interventi di ristrutturazione e recupero di alcuni immobili prevedendo il monitoraggio integrato degli impianti tecnologici (climatizzazione, riscaldamento, illuminazione interna ed esterna), di sicurezza e di comunicazione (telefonia, informatica, videoconferenza).

Firmato il Protocollo d’intesa con Confindustria

Il 6 dicembre 2021, Comune di Piacenza e Confindustria hanno siglato il Protocollo d’intesa per la collaborazione in tema di Smart City. Fondamentale il contributo del RICT, il cluster di aziende di Confindustria che hanno un solido background tecnologico e sono impegnate nell’innovazione digitale.

In occasione degli Stati Generali della Ricerca, nel giugno 2018, il RICT aveva presentato il proprio concept Smart-City IOT denominato “Piacenza Smart City”, prefigurando la creazione di una rete territoriale basata su tecnologia LoRaWan a cui potranno fare capo diversi sensori per raccogliere importanti dati ambientali.

Si tratta di una rete wireless che consente la comunicazione tra dispositivi elettronici e che potrà essere utilizzata dal Comune e da altri soggetti pubblici e privati attraverso l’installazione di propri sensori.

Il Protocollo mette dunque a disposizione della città le esperienze e professionalità di aziende che operano nel settore dell’innovazione. Un’intesa che permetterà a Piacenza di intercettare fondi nazionali e internazionali sulla digitalizzazione ed entrare così ufficialmente nel mondo delle Smart City.