Auto polizia locale, poliziotta con cane e telecamera videosorveglianza

Controllo del territorio

A partire dal 2020 l’attività della Polizia Locale è radicalmente cambiata. L’emergenza sanitaria ha impegnato il Corpo di Piacenza in un lavoro straordinario di verifica del rispetto delle normative anti-Covid e di aiuto ai cittadini. Nonostante questo, gli operatori sono stati capaci di garantire la sicurezza mantenendo una forte presenza sul territorio.

Tante le novità introdotte negli ultimi anni dal Comune di Piacenza: dai nuovi nuclei della Polizia Locale, al potenziamento del sistema di videosorveglianza, fino all’Unità cinofila per la prevenzione e contrasto dello spaccio.

L’impegno della Polizia Locale durante l’emergenza sanitaria

Nel corso del 2020 la Polizia Locale ha garantito un essenziale sostegno a tutela della salute pubblica attraverso un’attività d’informazione e assistenza alla popolazione. Fondamentale da questo punto di vista anche l’attivazione del Centro Operativo Comunale dell’ufficio di Protezione Civile, che ha reso possibile numerosi servizi alla cittadinanza quali la raccolta e distribuzione dei dispositivi di protezione e il Servizio Pronto Spesa per i cittadini.

Il contributo della Polizia alla lotta contro il Coronavirus è proseguito anche nel 2021. Nel corso di quest’anno sono stati infatti 1.179 i controlli anti-Covid realizzati dal Corpo di Piacenza. Nel dettaglio, gli operatori hanno effettuato 373 verifiche su attività commerciali e pubblici esercizi e 570 su assembramenti e distanziamento sociale, per un totale di 6.567 persone controllate.

Sicurezza in città: i dati 2021

Il lavoro straordinario legato all’emergenza sanitaria non ha limitato il presidio del territorio. Secondo l’ultimo rapporto del Corpo municipale, nel 2021 sono stati 1.499 i controlli nelle aree sensibili della città, mentre i servizi operativi appiedati arrivano a 1.281. A questi si aggiungono poi 336 servizi nei parchi e giardini e 495 operazioni di controllo anti-bivacco, parcheggiatori, accattonaggio e venditori ambulanti abusivi.

In questi anni il Comune di Piacenza è stato capace di garantire una maggiore sicurezza dei cittadini anche grazie alle modifiche al Regolamento di Polizia Urbana e per la Civile Convivenza introdotte nel 2018. Le nuove misure hanno infatti permesso di attuare maggiori restrizioni nelle zone che lo richiedevano, contrastando situazioni di insicurezza e degrado.

Tra le novità del Regolamento: la chiusura alle ore 21 per minimarket etnici ed esercizi senza idoneo spazio di somministrazione nel quartiere Roma ed in via Colombo. Provvedimento, questo, che, unito anche al divieto di vendita di alcolici per asporto, ha consentito di ridurre fortemente i disturbi alla quiete pubblica.

Il potenziamento del sistema di videosorveglianza

Il 25 giugno 2018 Comune di Piacenza e Prefettura hanno sottoscritto il Patto per l’Attuazione della Sicurezza Urbana, impegnandosi a migliorare la sicurezza anche attraverso l’installazione e potenziamento dei sistemi di videosorveglianza comunali.

A seguito della sottoscrizione del Patto, Piacenza ha ottenuto un co-finanziamento di 200mila euro (pari al 50% del costo totale) per l’acquisto di 40 nuove telecamere, di cui 29 di contesto e 11 di lettura targhe, che coprono i quartieri e tutti gli ingressi ed uscite della città.

Nel 2019 il Comune di Piacenza ha approvato altri progetti per il potenziamento della videosorveglianza, raggiungendo un totale di 50 telecamere installate.

Le novità per la sicurezza

Negli ultimi anni il Comune di Piacenza ha investito in importanti progetti in ambito di sicurezza. Di seguito le principali novità.

Nuovi nuclei di Polizia Locale

I cittadini possono oggi contare su due nuovi nuclei del Corpo, dedicati rispettivamente al controllo del centro storico e a quello delle periferie e frazioni. Due importanti punti di riferimento per la sicurezza delle diverse zone della città.

La prima Unità cinofila 

Nel 2020, la Polizia Locale di Piacenza si è dotata per la prima volta di una Unità cinofila per la prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. La creazione dell’Unità è stata possibile grazie all’adesione del Comune di Piacenza al Progetto Scuole Sicure 2019/2020 del Ministero dell’Interno che – con la collaborazione di Prefettura, Questura e Forze dell’Ordine – ha approvato un finanziamento di 44mila euro.

La nuova Unità del Corpo di Piacenza è composta da un agente conduttore e da Ector, un pastore tedesco addestrato alla ricerca di sostanze stupefacenti in diversi contesti ambientali. L’attività dell’Unità cinofila riguarda sia azioni repressive di contrasto allo spaccio di stupefacenti (tramite sequestri di sostanza ed ispezioni mirate), sia azioni preventive di controllo, svolte di concerto con la Questura di Piacenza.