Facciata esterna ex Ospedale militare

Nuovo Corso di Laurea in Medicine and Surgery all’ex Ospedale militare

7.670 mq

Superficie coperta

15.500 mq

Superficie scoperta

600

Studenti internazionali previsti

Un piano di riqualificazione per il presente della città e un investimento sul futuro dei giovani. Si presenta così il progetto che permetterà di riqualificare un’area abbandonata da anni collocando all’ex Ospedale militare il corso di Laurea in Medicina e Chirurgia in inglese dell’Università di Parma.

 

L’accordo per la concessione del compendio di Viale Palmerio è stato raggiunto a novembre 2021, grazie al Protocollo d’intesa fra Comune di Piacenza, Ministero della Difesa, Regione Emilia-Romagna, Ausl di Piacenza e Università degli Studi di Parma.

 

Una cooperazione istituzionale che preserverà l’uso duale (civile e militare) del complesso, che conta una superficie coperta di 7.670 mq e una scoperta di 15.500. Grazie alla riqualificazione, l’area potrà ospitare il corso Medicine and Surgery dell’Ateneo parmense che, inaugurato a settembre 2021, prevede la partecipazione complessiva di 600 studenti da tutto il mondo.

Facciata dell'ex Ospedale militare

Il Protocollo d’intesa prevede un progetto di riqualificazione urbana e recupero dell’esistente, evitando così un nuovo consumo di suolo. La rigenerazione dell’ex Ospedale militare restituirà alla città un complesso di grande pregio, che verrà valorizzato puntando su un’offerta universitaria innovativa e di grande attrattività. La formazione sanitaria sarà inoltre rivolta anche ai militari, attraverso percorsi specifici di formazione duale.

Un Tavolo tecnico nominato dai firmatari e coordinato dal Comune di Piacenza curerà tutti gli aspetti necessari a centrare gli obiettivi fissati, tra cui l’acquisizione delle informazioni relative agli aspetti catastali e ai vincoli storico-artistici dell’area militare, la definizione delle soluzioni tecniche e dei percorsi amministrativi, la verifica delle possibili sinergie tra le esigenze di razionalizzazione, valorizzazione, sviluppo e gestione della struttura.

Il progetto riflette la volontà dell’Amministrazione di investire sulla ricerca e sull’internazionalizzazione del territorio. Un impegno che, dopo il prezzo altissimo pagato alla pandemia, permetterà a Piacenza di ripartire proprio dalla sanità.