Palazzo comunale vista aerea

Turismo

La pandemia e le limitazioni imposte agli spostamenti hanno influito sul settore turistico, invertendo la tendenza positiva registrata negli ultimi anni. Dopo il forte calo registrato nel 2020, tuttavia, i turisti sono tornati a visitare Piacenza nel 2021, grazie anche alle iniziative comunali.

Tra queste: il rinnovamento dell’ufficio IAT-R dedicato all’informazione e all’accoglienza turistica, le visite alla città accompagnate da guide turistiche qualificate, il contributo a fondo perduto per gli albergatori e la promozione del territorio con i progetti di Destinazione turistica Emilia.

Arrivi e presenze  

La pandemia ha invertito una tendenza positiva per Piacenza che, a partire dal 2016, aveva assistito ad un aumento dei visitatori.

È quanto emerge dall’analisi degli arrivi e delle presenze, i due indicatori utilizzati per il calcolo del flusso turistico. Nello specifico, gli arrivi indicano il numero delle persone ospitate nelle strutture ricettive, mentre le presenze si riferiscono al numero di notti che vi trascorrono.

Dopo il calo registrato a fine 2020, nel 2021 i turisti sono tornati a Piacenza, anche se i dati non sono ancora ai livelli pre-pandemia. Complessivamente, sono stati 92.144 gli arrivi registrati nelle strutture ricettive, per un totale di 221.785 notti trascorse in città (i dati 2021 sono riferiti al periodo gennaio-novembre).

Piacenza attrae i turisti italiani

I dati mostrano che a visitare Piacenza sono soprattutto gli italiani. Con 69.030 arrivi nel 2021, i visitatori nazionali hanno contato per il 75% del totale.

Il dato sulle presenze segue un’analoga tendenza. Sono sempre gli italiani a fermarsi il numero maggiore di notti presso le strutture ricettive cittadine. In particolare, con 173.232 presenze nel 2021, i connazionali hanno trascorso in media 2,5 notti a testa a Piacenza, contro le 2,1 passate dai turisti stranieri.

Visitatori nazionali e internazionali per provenienza

Interessante anche l’analisi della provenienza regionale e nazionale dei visitatori che scelgono Piacenza.
Per quanto riguarda l’Italia, con 17.992 visitatori, l’Emilia-Romagna è la prima regione da cui arrivano i turisti nazionali. Seguono Lombardia (10.345), Lazio (5.124) e Piemonte (5.095).

Guardando al turismo di provenienza internazionale, a visitare Piacenza nel 2021 sono stati soprattutto i francesi (4.252) e i tedeschi (3.354). Tra le altre nazioni anche Svizzera e Liechtenstein (2.704), Paesi Bassi (1.810) e Belgio (1.309).

L’offerta cittadina: strutture e posti letto

Piacenza può contare oggi su un’offerta turistica ampia e variegata, in grado di rispondere alle diverse esigenze dei visitatori. Complessivamente, tra il 2010 e il 2020 le strutture ricettive in città sono aumentate del 143%, passando da 41 a 100.

Negli ultimi anni, a crescere è stata soprattutto l’offerta extra alberghiera. In particolare, le case vacanza e gli alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale sono passati dai 15 del 2010 a 67 nel 2020. In lieve diminuzione le strutture alberghiere, che vanno da 12 a 11.

In crescita anche il dato complessivo sui posti letto a disposizione, che passa da 1.627 a 1.944 nel 2020. Di questi, il 65,4% è presente nelle strutture alberghiere.

Le iniziative del Comune

Per promuovere e far ripartire il territorio dopo il grande impatto della pandemia, il Comune di Piacenza si è impegnato in una serie di iniziative che hanno contribuito alla ripresa turistica. Eccone alcune. 

 

Nuovo punto per l’accoglienza turistica (IAT-R)

Nel 2021 l’ufficio comunale dello IAT è stato radicalmente rinnovato. Originariamente dedicato solo all’informazione turistica, da marzo ha cambiato nome e funzione, diventando IAT-R e permettendo agli utenti anche di effettuare prenotazioni per pacchetti turistici e per last minute nelle strutture ricettive della città.

IAT-R è oggi un vero e proprio sportello di accoglienza a 360 gradi e ha trovato anche una sede più consona a questo cambio di gestione. Per accogliere al meglio i turisti che arrivano in città, da luglio 2021 l’ufficio è stato infatti trasferito in pieno centro, direttamente all’ingresso di Palazzo Gotico.
Tra le novità di IAT-R c’è anche l’apertura a orario continuato.

 

Visite guidate alla scoperta della città

Un totale di 600 tour e 11 nuove guide turistiche, per un investimento da 60mila euro. È questo il bilancio 2021 del rilancio operato dall’Amministrazione. Proposta all’inizio dell’anno, l’iniziativa del Comune permette a cittadini e turisti di scoprire le bellezze piacentine con il supporto di guide qualificate, incentivando così la ripresa del settore turistico.

Dopo il successo del primo ciclo, IAT-R e Comune di Piacenza propongono un nuovo programma per il 2022, adatto a un ampio target di visitatori: dai cittadini che vogliono approfondire la loro conoscenza storico-artistica, ai turisti che vedono Piacenza per la prima volta. Tante anche le uscite pensate per bambini e famiglie.

Per facilitare il lavoro delle guide e migliorare l’esperienza dei visitatori, il Comune ha inoltre acquistato 120 radioguide da utilizzare durante i percorsi.

 

Il contributo per sostenere gli albergatori

A novembre 2020 il Comune di Piacenza ha approvato un contributo a fondo perduto da 100mila euro per supportare le strutture alberghiere cittadine duramente colpite dalla pandemia.

Un’iniziativa fondamentale per permettere alle strutture del territorio di far fronte alle gravi perdite subite e per incentivare la permanenza turistica. Ai beneficiari del contributo è stato infatti richiesto l’impegno di promuovere nel periodo post-pandemia pacchetti turistici agevolati e offerte di sconto per favorire la ripresa.

 

App Piacenza: la guida turistica in un click

È stata aggiornata a fine 2020 App Piacenza, l’applicazione ufficiale del Comune che offre uno strumento innovativo per vivere al meglio l’esperienza turistica.

Pensata per accompagnare i visitatori alla scoperta delle bellezze artistiche, dei servizi di ristorazione e delle strutture ricettive, App Piacenza permette di visualizzare su una mappa interattiva i principali punti di interesse, corredati di un’esauriente descrizione ed eventuali contenuti multimediali.

Grazie alla tecnologia I-Beacon, l’app è in grado di guidare l’utente anche all’interno di musei, chiese o galleria d’arte e mostrare in base alla posizione del visitatore le informazioni relative alle opere esposte.

Schermate App Piacenza