Il Comune di Piacenza ha dato soluzioni concrete alle esigenze dei cittadini e risposto in maniera immediata alla crisi pandemica. Tante le iniziative sociali per garantire un aiuto durante l’emergenza: dai servizi e contributi spesa, all’azzeramento delle rette nido, fino alla sottoscrizione del progetto “Insieme Piacenza”.
Questo impegno straordinario non ha limitato gli altri progetti, per un complessivo miglioramento del sistema di welfare. A Piacenza, i nuclei familiari hanno oggi a disposizione un albo baby sitter e un sostegno per il primo anno di vita dei figli, oltre a un nuovo Centro per le Famiglie.
Molti anche i progetti per gli over 65: dal Servizio PIACECARE al sostegno ai Centri anziani, fino alle iniziative per la socialità. Mentre le persone disabili possono contare su un nuovo centro socio occupazionale e progetti di co-housing.
Piacenza non dimentica neppure i giovanissimi che, nella fascia 0-14, contano per il 13% della popolazione.
Grande attenzione anche al tema dell’abitare, con un nuovo regolamento per gli alloggi popolari e progetti di riqualificazione destinati all’housing sociale.
In questi anni il Comune di Piacenza ha riservato particolare attenzione alle iniziative sociali, migliorando notevolmente il sistema di welfare. Grazie ad interventi mirati, l’Amministrazione ha offerto risposte concrete a famiglie, anziani, persone con disabilità e giovani.
Garantire ai cittadini il diritto a un alloggio sicuro e confortevole. Per realizzare questo obiettivo, il Comune di Piacenza ha aggiornato il regolamento per l’assegnazione delle case popolari, favorito iniziative di housing sociale e attivato importanti progetti di riqualificazione.
Piacenza è una città che si prende cura dei suoi abitanti, a cominciare dai giovanissimi. Con 13.352 residenti nella fascia 0-14 anni, i bambini e ragazzi di quest’età contano per il 13% della popolazione complessiva, superando la media provinciale, regionale e nazionale.
